Sì, siamo cattive ragazze che fanno anche scelte
strane, o assurde, o autolesioniste. Sì, siamo le ragazze indifendibili,
quelle che ti fanno esclamare: "Ecco, lo dicevo io!", e gongolare tutto
contento perché credi di avere scoperto il punto debole – il Punto D
(caspita, finalmente lo hai scoperto, un punto invisibile) – e poter
dimostrare che il femminismo tutto è una balla colossale, come dicevi
tu, come ripetono – ahinoi - tante sorelle, alle quali non è chiaro che
tre quarti delle cose che possono fare, oggi, incluso dire liberamente
che il femminismo fa ridere, sono possibili grazie alle risate in faccia
che ci siamo prese noi, e le nostre mamme e alcune nostre meravigliose
nonne.
Siamo le cattive ragazze, e difendiamo Asia Argento, perché essere femminista significa anche questo: difenderle tutte. Le fragili, le incazzate, le rocciose, le esposte, le antipatiche, le superlative. Le attrici, le commesse, le manager, le disoccupate. Quelle che hanno denunciato e quelle che non denunciano, e quelle che "hanno denunciato fuori tempo". Come se ci fosse, un tempo.
Quelle che hanno denunciato e poi sono state denunciate, e anche se ci sono zone d'ombra, questo non toglie una virgola alla potenza della denuncia, al coraggio di dire che sì, il maschilismo e il sessismo sono un problema attuale e politico, che ci riguarda tutte. Anche quelle che non ci piacciono, non ci convincono, ci fanno antipatia. Anche quelle che non la pensano così.
Siamo cattive ragazze, e ci abbiamo messo una vita a capire quanto è buono essere, finalmente, cattive.
Siamo le cattive ragazze, e difendiamo Asia Argento, perché essere femminista significa anche questo: difenderle tutte. Le fragili, le incazzate, le rocciose, le esposte, le antipatiche, le superlative. Le attrici, le commesse, le manager, le disoccupate. Quelle che hanno denunciato e quelle che non denunciano, e quelle che "hanno denunciato fuori tempo". Come se ci fosse, un tempo.
Quelle che hanno denunciato e poi sono state denunciate, e anche se ci sono zone d'ombra, questo non toglie una virgola alla potenza della denuncia, al coraggio di dire che sì, il maschilismo e il sessismo sono un problema attuale e politico, che ci riguarda tutte. Anche quelle che non ci piacciono, non ci convincono, ci fanno antipatia. Anche quelle che non la pensano così.
Siamo cattive ragazze, e ci abbiamo messo una vita a capire quanto è buono essere, finalmente, cattive.