“La
forma della mina, con le due ali laterali, serve a farla volteggiare
meglio. In altre parole, non cadono a picco quando vengono rilasciate
dagli elicotteri, si comportano proprio come i volantini, si
sparpagliano qua e là su un territorio molto più vasto. Sono fatte così
per una ragione puramente tecnica – affermano i militari – non è corretto chiamarle mine giocattolo.
Ma a me non è mai successo, tra gli sventurati feriti da queste mine che mi è capitato di operare, di trovarne uno adulto. Neanche uno, in più di dieci anni, tutti rigorosamente bambini”.
“La mina non scoppia subito, spesso non si attiva se la si calpesta. Ci vuole un po di tempo…Bisogna prenderla in mano, maneggiarla ripetutamente, schiacciarne le ali. Chi la raccoglie, insomma, può portarsela a casa, mostrarla nel cortile agli amici incuriositi, che se la passano di mano in mano, ci giocano.
Poi esploderà. E qualcun altro farà la fine di Khalil”.
➡️Tratto dal Libro📕 "Pappagalli verdi" di Gino Strada (1999)
Ma a me non è mai successo, tra gli sventurati feriti da queste mine che mi è capitato di operare, di trovarne uno adulto. Neanche uno, in più di dieci anni, tutti rigorosamente bambini”.
“La mina non scoppia subito, spesso non si attiva se la si calpesta. Ci vuole un po di tempo…Bisogna prenderla in mano, maneggiarla ripetutamente, schiacciarne le ali. Chi la raccoglie, insomma, può portarsela a casa, mostrarla nel cortile agli amici incuriositi, che se la passano di mano in mano, ci giocano.
Poi esploderà. E qualcun altro farà la fine di Khalil”.
➡️Tratto dal Libro📕 "Pappagalli verdi" di Gino Strada (1999)