Scrivo di impeto queste poche righe non appena giungo a casa.
Quello che mi fa scrivere di getto ciò che sto per vergare, non è tanto l’acredine che mi è stata lanciata come un’accusa tagliente ed immeritata , quanto dal pulpito dal quale essa stessa è pervenuta. Nella confusa, acritica, deludente e velenosa, discussione che, partita da un fatto preciso, come sempre accade, si è ampliata e caricata di contesti e significati, finiti per sbavare, come l’acqua di una diga che si riempie e non trova uscita, sono rimasto quindi e purtroppo, travolto da quell’onda irata schiumosa che chiunque avrebbe travolto.
Quello che mi fa scrivere di getto ciò che sto per vergare, non è tanto l’acredine che mi è stata lanciata come un’accusa tagliente ed immeritata , quanto dal pulpito dal quale essa stessa è pervenuta. Nella confusa, acritica, deludente e velenosa, discussione che, partita da un fatto preciso, come sempre accade, si è ampliata e caricata di contesti e significati, finiti per sbavare, come l’acqua di una diga che si riempie e non trova uscita, sono rimasto quindi e purtroppo, travolto da quell’onda irata schiumosa che chiunque avrebbe travolto.
Sono stato
accusato di essere stato, e forse di esserlo ancora adesso, in parte
manovrato o forse istigato da subdoli inganni, con machiavelliche
situazioni che hanno fatto si di circuire la mia labile intelligenza,
facendomi vedere con occhi distorti e velati la grandezza, l’onestà e la
purezza che ho giornalmente davanti, trasformata nella squallida
pochezza falsa e tendenziosa pronta sempre a sputar veleno ed a
sentenziar condanne.
Devo dire che, in sincera ed analitica discussione avrei detto molte cose che di sicuro chiarimenti avrebbero portato. Mi rammarico invece che purtroppo non sono stato capace di controllare il mio fiato, di sprecarlo per cosi poco, di discendere nell’oscuro e di livellarmi al cospetto delle presunte bocche della verità, dando loro modo di poter aprir la loro e di sputare , essi si il veleno che hanno in corpo.
(Admi)
Devo dire che, in sincera ed analitica discussione avrei detto molte cose che di sicuro chiarimenti avrebbero portato. Mi rammarico invece che purtroppo non sono stato capace di controllare il mio fiato, di sprecarlo per cosi poco, di discendere nell’oscuro e di livellarmi al cospetto delle presunte bocche della verità, dando loro modo di poter aprir la loro e di sputare , essi si il veleno che hanno in corpo.
(Admi)