Salvini dice che si tratta di clandestini. Chi sono le persone a bordo?
Ho parlato con il garante dei detenuti, che è
tornato a bordo. Mi ha detto che per il 90% sono eritrei, poi ci sono
siriani, sudanesi, afghani, un egiziano. Un piccolo gruppo è originario
del Bangladesh. La stragrande maggioranza dunque, viene da Paesi che
danno diritto ad ottenere l’asilo quasi automaticamente, quasi senza
bisogno di valutare la situazione individuale, perché si tratta di
luoghi estremamente pericolosi. Paesi in guerra o sotto il controllo di
dittature. In Eritrea, ad esempio, dal 1993 governa una dittatura
sanguinaria, che perseguita gli oppositori e costringe migliaia di
giovani a un servizio militare, di fatto, a tempo indefinito. Per
questo, se anche la definizione di “persone illegali” avesse un senso, e
non ne ha, non potrebbe essere applicata a chi si trova a bordo della
Diciotti. Lo Stato italiano sta sequestrando persone che hanno diritto
all’asilo politico.