Il
7 novembre 1913 nasce a Dréan, Algeria, lo scrittore, saggista,
filosofo Albert Camus. Nel 1933 aderisce al movimento antifascista
Amsterdam-Pleyel e nel 1934 al partito comunista algerino, più in
risposta alla guerra civile spagnola che non per vere convinzioni
marxiste. Questo atteggiamento distaccato nei confronti dell'idea
comunista lo portò spesso al centro di discussioni con i colleghi e lo
rese oggetto di critiche fino al punto di distaccarsi completamente nel
1937 dalle azioni del partito, considerate di parte e quindi non adatte
a un discorso di unità delle genti. Inizia il suo avvicinamento ed
appoggio al movimento Anarchico. Negli anni della resistenza si avvicina
alla cellula partigiana "Combat" per il cui omonimo giornale curerà
diversi articoli. Terminato il conflitto, il suo impegno civile rimane
costante, non si piega di fronte a nessuna ideologia, criticando tutto
ciò che sembra allontanare l'uomo dalla sua dignità. Lascia il posto
all'unesco a causa dell'entrata nell'onu della Spagna franchista. Sarà
inoltre tra i pochi a criticare apertamente i metodi brutali del soviet
in occasione della repressione di uno sciopero nella città di Berlino
est. Pubblica svariati articoli su alcune riviste dell'Anarchismo
filosofico francese, di cui condivide idee e finalità. In questo periodo
cura anche l'edizione postuma delle opere della pensatrice Anarchica
Simone Weil. All'inizio del 1946 si reca negli Stati Uniti, dove è
accolto con diffidenza e sorvegliato dai servizi segreti, mentre viene
salutato con ammirazione dagli studenti delle università nelle quali si
reca a tenere discorsi e lezioni. Nel 1951 pubblica L'uomo in rivolta,
nel quale Camus auspica una nuova società fondata sulla solidarietà,
ribadendo la sua fede nell'Anarchismo, pur mantenendo una posizione
molto personale. Il suo ateismo lo definisce esistenziale. Nel 1957
riceve il Nobel per la letteratura.
La malattia di tubercolosi fin da piccolo, non è stata la causa della sua scomparsa, ma un incidente stradale. Camus muore il 4 gennaio 1960 a Villeblevin, Francia.
La malattia di tubercolosi fin da piccolo, non è stata la causa della sua scomparsa, ma un incidente stradale. Camus muore il 4 gennaio 1960 a Villeblevin, Francia.
Ⓐ Walter Ranieri