E il tutto - come assicura lui - senza appunto aumentare l'IVA, senza tagliare nessun servizio, senza introdurre alcuna patrimoniale, senza incrementare alcuna tassa?
Sul serio? 65 miliardi di uscite senza prevedere alcuna entrata? Nessuna nuova entrata certa? Nessun equivalente taglio certo alle uscite? Davvero? Siete seri sul serio?
No, perché se siete seri lui non lo è per niente.
E sta provando in tutti i modi a farvelo capire sparando appunto cifre a caso senza preoccuparsi di indicare le coperture perché tanto mica è un problema che affronterà sul serio.
A differenza vostra, infatti, lui non ci pensa proprio a rimanere al governo fino a ottobre.
A differenza vostra lui sa benissimo che l'Europa (visto che gli italiani dormono) non ci penserà proprio a fargli scaricare sulle spalle dei giovani italiani quest'altro debito.
A differenza vostra lui sa benissimo che la Lega e i sovranisti in Europa non contano un cazzo visto che in Europa hanno vinto gli europeisti e non i sovranisti, e che quindi il limite del 3% di deficit resta: soprattutto se si parla di spesa corrente e non di investimenti.
A differenza vostra lui sa benissimo che, a prescindere da ciò che dice l'Europa, se andrà a chiedere ai mercati (cattivoni) di prestargli tutti quei soldi i mercati gli rideranno in faccia: "E noi dovremmo prestare a te 65 miliardi nostri per farti varare misure che produrranno altre perdite ogni anno, che poi magari sempre noi dovremo ripianare?!".
A differenza vostra lui sa benissimo che, per convincere i mercati a suicidare il loro soldi, dovrebbe offrire ai mercati tassi di interesse (lo spread insomma, che è deciso dal governo, non dai mercati, giusto per inciso) talmente alti da rendere il nostro debito di fatto insostenibile.
A differenza vostra lui sa benissimo che non esiste alcuna possibilità di raccogliere sugli alberi 65 miliardi di euro senza prevedere tagli e tasse.
E allora perché lo ha fatto?
Perché quando troverà la scusa per far cadere il governo, o costringerà i 5 Stelle a rompere mettendoli davanti a una scelta inaccettabile, lui potrà affrontare la sua campagna elettorale dicendo che gli è stato impedito di fare la flat tax e tutte le restanti promesse.
E potrà scaricare sull'eventuale governo tecnico o chi per lui la responsabilità di aver aumentato l'IVA agli italiani che lui garantiva che non sarebbe mai aumentata.
E potrà prendere alle politiche, la cui campagna elettorale ha già cominciato almeno lui, ben più del 35% preso alle europee. Governare sostanzialmente da solo con la Meloni. Eleggersi il presidente della Repubblica. E fare un po' come cazzo gli pare senza dover più dare conto a nessuno.
A differenza vostra.
Emilio Mola
E sta provando in tutti i modi a farvelo capire sparando appunto cifre a caso senza preoccuparsi di indicare le coperture perché tanto mica è un problema che affronterà sul serio.
A differenza vostra, infatti, lui non ci pensa proprio a rimanere al governo fino a ottobre.
A differenza vostra lui sa benissimo che l'Europa (visto che gli italiani dormono) non ci penserà proprio a fargli scaricare sulle spalle dei giovani italiani quest'altro debito.
A differenza vostra lui sa benissimo che la Lega e i sovranisti in Europa non contano un cazzo visto che in Europa hanno vinto gli europeisti e non i sovranisti, e che quindi il limite del 3% di deficit resta: soprattutto se si parla di spesa corrente e non di investimenti.
A differenza vostra lui sa benissimo che, a prescindere da ciò che dice l'Europa, se andrà a chiedere ai mercati (cattivoni) di prestargli tutti quei soldi i mercati gli rideranno in faccia: "E noi dovremmo prestare a te 65 miliardi nostri per farti varare misure che produrranno altre perdite ogni anno, che poi magari sempre noi dovremo ripianare?!".
A differenza vostra lui sa benissimo che, per convincere i mercati a suicidare il loro soldi, dovrebbe offrire ai mercati tassi di interesse (lo spread insomma, che è deciso dal governo, non dai mercati, giusto per inciso) talmente alti da rendere il nostro debito di fatto insostenibile.
A differenza vostra lui sa benissimo che non esiste alcuna possibilità di raccogliere sugli alberi 65 miliardi di euro senza prevedere tagli e tasse.
E allora perché lo ha fatto?
Perché quando troverà la scusa per far cadere il governo, o costringerà i 5 Stelle a rompere mettendoli davanti a una scelta inaccettabile, lui potrà affrontare la sua campagna elettorale dicendo che gli è stato impedito di fare la flat tax e tutte le restanti promesse.
E potrà scaricare sull'eventuale governo tecnico o chi per lui la responsabilità di aver aumentato l'IVA agli italiani che lui garantiva che non sarebbe mai aumentata.
E potrà prendere alle politiche, la cui campagna elettorale ha già cominciato almeno lui, ben più del 35% preso alle europee. Governare sostanzialmente da solo con la Meloni. Eleggersi il presidente della Repubblica. E fare un po' come cazzo gli pare senza dover più dare conto a nessuno.
A differenza vostra.
Emilio Mola
