Il 4 ottobre 1901 nasce a Parigi l’Anarchica Renée Lamberet, storica
del movimento Anarchico. Nel 1928 ottiene la carica di insegnante di
storia e geografia. Alla fine degli anni '20 impara lo spagnolo ed ogni
estate trascorre le sue vacanze a Lleida, Catalogna. Nel 1936, durante
la sua permanenza nella penisola, è fortemente interessata alle
collettivizzazioni della Confederazione Nazionale del
Lavoro (CNT). Il 1° settembre del 1936 inizia a compilare la
documentazione e prendere appunti sul processo rivoluzionario. Dal
giugno 1937 partecipa sia alla nuova Solidarietà Antifascista
Internazionale (SIA), sia alla colonia dei bambini "Spartaco"
organizzata dalla CNT ed ancora alla colonia Llançà della SIA per
ospitare i bambini rifugiati provenienti dal Paese Basco, dalle Asturie e
dal fronte di Madrid. In questo periodo collabora alla stampa Anarchica
peninsulare. Aiuta i militanti in esilio in Francia dopo la sconfitta
repubblicana, nel comitato di assistenza alla Spagna rivoluzionaria.
Durante l'occupazione nazista della Francia, tenta di organizzare la
Federazione Anarchica Francese con Henri Bouyé e partecipa, con sua
sorella Madeleine e May Picqueray, alla organizzazione di un laboratorio
per la resistenza promosso dall'Anarchico Spagnolo Laureano Cerrada.
Alla fine della seconda guerra mondiale è nominata membro del comitato
nazionale della Federazione Anarchica e collabora a Le Libertaire. Nel
febbraio 1947 partecipa alla organizzazione della conferenza Anarchica
europea. Nell'estate del 1951 è membro della commissione degli studi
Anarchici. Nel 1953 è eletta segretaria generale dell'Associazione
Internazionale dei Lavoratori, IWA, posto che ha mantenuto fino al 1956.
E’ responsabile della redazione del bollettino AIT tra il 1953 e il
1954, ed alla fine degli anni sessanta, dell'Unione Anarchica Federale
(UFA). Dal 1975 partecipa alle riunioni del seminario della poesia
Anarchica dell'Università di Parigi, e nel 1979 al congresso sulla
guerra di Spagna a Barcellona. Muore di cancro il 12 marzo del 1980
all’ospedale di Villeneuve-Saint-Georges, Francia. Il suo fascicolo è
depositato presso l'Istituto Francese di Storia Sociale (IFHS) di
Parigi.
Ⓐ Walter Ranieri