Cammino verso la riva più bella; non compatite i miei piedi
insanguinati dalle spine, cammino verso la riva più bella: non compatite
il mio cuore lacerato da un pirata. Il mio cuore, immagine della Terra,
brezza che sfiora la mano dell'amore, mischia dei lupi e dell'odio. Voi
compagni, tristi e incatenati, noi camminiamo verso la riva più bella.
Usciremo dai nostri campi, usciremo dal nostro esilio, usciremo dai
nostri rifugi, non avremo più vergogna. Sappiamo usare la falce,
conosciamo la difesa dell'uomo disarmato, sappiamo costruire una
fabbrica, una scuola, una casa, un ospedale, una bomba, un missile.
Sappiamo scrivere i poemi più belli!
Mahmud Darwish
Mahmud Darwish