“I medici hanno fatto il proprio dovere, non vedo che responsabilità
possano avere. Qua se ci sono responsabilità sono a livello apicale, a
livello di Asl e 118, del perché non funziona il territorio”. Lo ha
affermato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin . Non si placa
l’indignazione sulla vicenda che ha visto finire sul banco degli
imputati a livello mediatico il personale medico. Pazienti attaccati a
una flebo sdraiati sul pavimento, medici accovacciati su di loro per
prestare le cure necessarie. Le foto dello scandalo , le affermazioni
forti di De Luca, un reparto chiuso, lo scaricabarile istituzionale
delle responsabilità. ”Voglio essere curato per terra piuttosto che
morire in mezzo alla bufera di neve” scrive su Facebook don Maurizio
Patriciello. Sul web e nei discorsi per strada la maggioranza delle
persone assolve i medici ”Una radicale riorganizzazione strutturale ed
operativa degli ospedali (compreso quello di Nola) richiede volontà,
tempo, risorse, fermezza e molta fatica” scrive l’ex sindaco di
Pomigliano , Michele Caiazzo, che aggiunge ” Più facile farsi travolgere
dagli eventi, lasciar esplodere e cavalcare l’indignazione, dedicarsi
allo sciacallaggio, organizzare tardive spedizioni punitive una tantum,
continuare a cullarsi nella quieta ipocrisia. Fossi stato un medico, non
avrei indossato i panni del burocrate nè fatto lo scaricabarile, ma
avrei fatto le stesse cose che hanno fatto, in condizioni assurde, i
medici del pronto soccorso dell’ospedale di Nola”.
PS. Di grazia ,signora ministra ,ma questi problemi chi li dovrebbe risolvere ??
PS. Di grazia ,signora ministra ,ma questi problemi chi li dovrebbe risolvere ??