viva la pheega

venerdì 13 gennaio 2017

0 Dieselgate.

L'uomo del maglioncino, leopoldino della prima ora, quello che detta tempi e contenuti alla politica renziana italiana, partecipa a referendum sulla Costituzione, ma porta i suoi soldi e paga le tasse all'estero. Si, proprio quello, è stato pescato con le mani nel barattolo della marmellata. L'uomo che impersona e viene additato nell'Italia renziana come modello della competizione meritocratica capitalistica e aziendalistica contro lo statalismo maneggione, garantista, vecchio e immobilista, si proprio lui è stato accusato (in America perché in Italia non sarebbe successo) di raggiro delle regole della trasparenza e della concorrenza, a parte i veleni degli scarichi illeciti nell'aria e a parte il piccolo particolare della salute pubblica della quale non sembra fregare "un'amata cippa" come direbbe un mio amico.
Conseguenza, come nel caso precedente della Volkswagen, una sanzione di circa 5 miliardi.
Un invito a tutti i miei amici: volete scommettere su chi pagherà, se sarà confermata la sanzione? Non ve lo dico perché siete troppo intelligenti.

I RIBELLI

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