Un agricoltore francese rischia fino a cinque anni di carcere per aver aiutato migranti africani a entrare nel Paese dall'Italia e a trovare un riparo. Oggi, davanti alla corte, Cedric Herrou, 37 anni, ha dichiarato di aver agito solo per alleviare le loro sofferenze.
Herrou è diventato una sorta di eroe popolare nella zona attorno al confine franco-italiano per aver fatto entrare i migrati sotto il naso della polizia. "Lo faccio perchè ci sono persone in stato di necessità - ha detto oggi davanti ai giudici, a Nizza - lo faccio perchè deve essere fatto... le famiglie stanno soffrendo". Rivolgendosi invece alle centinaia di sostenitori accorsi oggi fuori dal tribunale, ha dichiarato: "Se dobbiamo violare la legge per aiutare le persone, facciamolo".
Herrou è sempre stato molto critico verso il governo francese per la sua risposta alla questione dei migranti, accusando la polizia di aver arrestato "migliaia" di minorenni e di averli rispediti in Italia. Lo scorso ottobre aveva guidato un gruppo di attivisti nell'occupazione di un villaggio turistico abbandonato, di proprietà della compagnia ferroviaria di Stato, per alloggiarvi un gruppo di migranti. Tre giorni dopo l'avvenuta occupazione era intervenuta la polizia, arrestando l'agricoltore. Due mesi prima Herrou era stato arrestato per aver cercato di far entrare in Francia, dall'Italia, otto migranti. L'accusa era poi stata fatta cadere, perchè gli inquirenti avevano riconosciuto che aveva agito per motivi umanitari. Tuttavia, oggi è accusato di essere più un attivista che un buon samaritano e le autorità hanno iniziato ad essere meno indulgenti nei suoi confronti.
Davanti alla corte lo stesso Herrou ha ammesso che le sue azioni sono "politiche", perchè puntano a denunciare le politiche del governo riguardo al fenomeno migratorio: "Anche se mi condannerete, il problema rimarrà".
fonte Afp
